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ANALISI VASSANELLI LAB

PERCLORATI

TECNICA ANALITICA: LC-MS/MS

UNITÀ DI MISURA: mg/kg

METODO: CVUA EU RL-SRM QuPPe Vers 12 met 1.9 2021

MATRICI ( A se accreditata) : Terreno

ALTRO/NOTE: LOQ = 0.01 mg/kg

DESCRIZIONE:

Negli ultimi anni il RASFF (Rapid Alert System for Food and Feed) ha segnalato la presenza di perclorati su frutta e verdura circolante nell’unione europea.

Altri sistemi d’allerta, come l’Istituto Federale per la valutazione dei rischi del Ministero Tedesco (BfR), hanno evidenziato la presenza di questa molecola in ortofrutta durante i controlli qualità (effettuati su uva, fragole, arance, pomodori, lattuga, etc.) derivanti da agricoltura convenzionale così come in regime di agricoltura biologica.
 
Il perclorato introdotto nella dieta attraverso gli alimenti contaminati, è rapidamente eliminato con l'urina e non si accumula nell'organismo. 

Tuttavia, se assunto in elevate concentrazioni, il perclorato può impedire temporaneamente la metabolizzazione dello iodio (con effetti sulla tiroide). 

Le concentrazioni attualmente rilevate escludono problemi alla salute umana.
 
Acqua, terreno e fertilizzanti sono considerati potenziali fonti di contaminazione di perclorato negli alimenti.
 
Lo ione perclorato (ClO4-) è un anione molto stabile in acqua. I perclorati sono presenti naturalmente nell'ambiente: può essere formato in atmosfera e precipitato nel suolo e nelle acque sotterranee.
 
Si presenta anche come un contaminante ambientale derivante dall'uso di concimi azotati e della loro fabbricazione; i perclorati (e nello specifico quello di ammonio) sono utilizzati anche nei propellenti dei razzi, esplosivi, fuochi d'artificio, razzi di segnalazione, per gonfiare gli airbag e in altri processi industriali minori. 

Il perclorato può anche formarsi dalla degradazione dell’ipoclorito di sodio utilizzato come disinfettante.
 
La Standing Committee of the Food Chain and Animal Health nel report riguardante la presenza di perclorato nell’ortofrutta ha stabilito alcuni livelli di perclorato come riferimento per gli scambi intra-Unione.
 
Il Laboratorio Agroalimentare Vassanelli Lab® è in grado di soddisfare i limiti di riferimento suggeriti dalla Commisione Europea arrivando ad un LOQ dei perclorati di 0.01 mg/kg.


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