ENOLOGIA

BISFENOLO A | NUOVA ANALISI

2 Luglio 2021

Vassanelli Lab ha messo a punto il metodo per la determinazione del Bisfenolo A nel vino.


Il Bisfenolo A (BPA) nasce negli anni '60 ed è una sostanza chimica volta alla realizzazione di materiali polimerici e materie plastiche in policarbonato (PC),
impiegate per la produzione di contenitori per uso alimentare e resine epossidiche contenute nel rivestimento delle maggior parte delle lattine;
il PC viene utilizzato per produrre recipienti per alimenti e bevande.

Considerato da tempo un interferente endocrino, ossia una sostanza in grado di danneggiare la salute, la più recente e completa valutazione effettuata sull’esposizione dei consumatori al BPA e sulla tossicità della sostanza,
è stata pubblicata dall’EFSA nel gennaio 2015.

Dati i numerosi utilizzi della sostanza in campo alimentare, il BPA può entrare in piccole quantità nella nostra dieta attraverso migrazioni dai materiali a contatto con i recipienti che lo contengono.

Gli esperti hanno concluso che il BPA non rappresenta un rischio per la salute della popolazione di alcuna fascia di età ai livelli attuali di esposizione, infatti  l’esposizione attraverso la dieta o l’insieme delle varie fonti è nettamente al di sotto del livello di sicurezza.

Tuttavia, considerando che la sostanza continua ad essere oggetto di nuove indagini, EFSA è pronta a rivedere ed aggiornare la sua valutazione.

Per informazioni sul metodo di prova, clicca qui.

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